ASSOCIAZIONE ARTISTICO CULTURALE
Presenta
D I M E N S I O N I
In un'epoca in cui sembrano cambiare termini e senso dei termini del discorso pubblico, ci si può chiedere se "arte", " città", "storia", possano contribuire a una riflessione (...).
La blogosfera, il web schiudono orizzonti più vasti di quelli che può permettersi l'esperienza reale (...) e nell'illudere l'individuo atomizzato per bene (...) fagocita pubblico e pubblicità (...).
Nessuna messinscena ci è stata risparmiata in tal senso.
Non aspettando che comparissero quali attori protagonisti le stampanti 3D che riproducono a richiesta opere secondo la filosofia della composizione e le costanti di stile dei geni che, fossero Dante, Mozart, Raffaello, potevano disporre liberamente dei caratteri di cui, da ora in avanti, sarà uno stupido attrezzo super-intelligente a profittare.
C'è un luogo: la città e uno dei suoi spazi architettonici più belli, Palazzo Minoriti: La città che è della geente che ci vive o si trova a condividere un'esperienza.
E c'è chi tenta di contribuire a fare di un luogo determinato uno spazio di comunicazione, di riflessione, di confronto.
Che è quanto accade con le mostre da qualche anno promosse dall'Associazione Culturale "Delfare", che mette arte e artisti sotto gli occhi della città.
"Delfare", appunto, come traduzione in pratica del mandato dell'etimologia della téchne.
Rocco Giudice